Orlando Furioso raccontato dal mago Atlante:
“Un attore per quattro personaggi.
Indossa mantelli, imbuti, scodelle di metallo. Si muove come un pupo. Cambia voce e diventa il mago Atlante. Da mago si trasforma in Orlando, Rodomonte e Astolfo, racconta di Angelica, Doralice, Carlo Magno…
Un appassionante labirinto di immagini e storie in cui ognuno dei protagonisti insegue invano un oggetto, una donna, un nemico.
È il mago Atlante ad accogliere il pubblico tra le pagine del poema. È lui a condurre e a narrare le vicende. Ma non a controllare i destini in gioco.
“Qui dentro” protesta contro il suo stesso autore “tutti si muovono in modo prefissato, come pupazzi in una scacchiera!”
È l’unico ad accorgersene, però i suoi poteri finiscono qui. È un mago che non controlla un bel niente e le sue magie sono trucchi da quattro soldi.”
Di e con Alberto Nicolino
Costumi: Dora Argento
Alcuni passi sono tratti da Hruodlandus di Enrico Messina e Alberto Nicolino